Umago nei secoli
Il comprensorio di Umago fu abitato sin dagli albori della civilta umana; ne sono testimoni i numerosi castellieri preistorici sorti sulle alture circostanti. Per quanto concerne gli studi condotti sull’etimologia del toponimo Umago (latinoHumagum), sussistono tuttora opinioni divergenti: secondo alcuni studiosi il toponimo deriverebbe dal celtico “magus”, che significherebbe campagna, aggiunto piu tardi al latino “humus”, ovvero terra fertile, pertanto risulterebbe una mutazione storica del nome primitivo.
Umago venne menzionata per la prima volta dall’Anonimo Ravennate nel VII secolo, benché l’abitato esistesse gia in eta romana. Va ribadito che lungo la linea costiera vennero rinvenute le vestigia di numerose ville rustiche romane. Inoltre, la storia della citta e connessa all’abitato di Sipar, le cui rovine sono visibili su un istmo distante 6 km a nord di Umago. All’epoca borgo fortificato, Sipar venne saccheggiato e raso al suolo nel sec. IX dai pirati narentani. Da allora Umago assume maggiore importanza, sorta su un isolotto separato dalla terraferma mediante uno stretto canale. Tale posizione offri per alcuni secoli sicurezza contro le ripetute scorrerie perpetrate da vari conquistatori. Alla relativa prosperita economica del periodo romano subentra l’ incertezza causata dalle frequenti campagne militari, nonché dalle epidemie di peste, colera e malaria. Tale situazione porto ad un calo progressivo della popolazione. Umago fece parte dei regni di Odoacre e Teodorico e quello longobardo.
Dal VI all'VIII secolo subentro il dominio bizantino. Successivamente venne incorporata nel dominio dei Franchi. Seguirono gli anni in cui si alterno il potere dei patriarchi di Grado e Aquileia, nonché quello vescovile di Trieste. Pero, l’ascesa della Serenissima, che impose il suo primato nell’Istria, costrinse anche Umago e le rimanenti citta lungo la costa occidentale a giurare fedelta a Venezia.
Allorché, nel 1269 il Comune di Umago giuro fedelta alla Serenissima, la quale delegava i podesta tra la propria nobilta sino al 1797. Purtoppo, nemmeno il governo veneziano porto pace. La plurisecolare rivalita con Genova reco nuove distruzioni e saccheggi. La flotta genovese mise al sacco Umago nel 1370, distruggendo tra l’altro l’archivio municipale. Le ricorrenti pestilenze decimarono ulteriormente la popolazione costringendo il governo veneziano a ripopolare l’area con fuggiaschi dalle zone occupate dai Turchi. Nei secoli del dominio veneto l’economia era prettamente agricola. La rada di Umago veniva utilizzata per il carico delle derrate prodotte nell’entroterra. Sino alla caduta della Serenissima, Umago visse come le rimanenti cittadine litoranee dell’Istria occidentale. L’ordinamento comunale era garantito dallo Statuto del 1541.
Con la fine della lunga parentesi veneziana, Umago e l'intera costa adriatica passarono sotto il governo francese. Nel 1815 subentro all’amministrazione francese quella austriaca che duro sino al 1918. La fine della Prima guerra mondiale fu segnata dall’ennesimo cambiamento di dominio, questa volta quello italiano. La fine del secondo conflitto mondiale e l’inasprirsi della questione triestina porto alla soluzione provvisoria mediante la costituzione del Territorio Libero di Trieste. Umago e il buiese entrarono a far parte della zona B del TLT, amministrata dall’esercito jugoslavo. Nel 1954 il buiese e Umago vennero congiunti alla Croazia.
Con il nuovo assetto dell’amministrazione locale, nel 1993 Umago divenne nuovamente comune autonomo, allorché, nel 1997 le venne attribuito lo status di citta. Il comprensorio municipale si estende su una superficie di 87,57 km2. In base al censimento del 2001, la Citta di Umago ha una popolazione di 13.064 unita, con una densita di 154 abitanti per chilometro quadrato.
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